Come scegliere l’automazione più adatta al tuo cancello scorrevole

L’automazione per il cancello è un accessorio indispensabile nelle case e negli edifici moderni. Grazie al cancello automatico non è più necessario scendere dall’auto per entrare nella propria abitazione, e questo, oltre che una comodità, è diventato un optional che garantisce una maggior sicurezza delle persone, e fa accrescere il valore dell’immobile.
La scelta dell’automazione giusta per motorizzare un cancello scorrevole va fatta in base a dei semplici parametri:

 

  • peso del cancello
  • tipo di utilizzo: residenziale, condominiale o industriale
  • numero di manovre al giorno o numero di utilizzatori


Quindi considerando le varie possibilità possiamo distinguere tre grandi casistiche:

  • Cancello di piccole dimensioni in contesto mono o bifamiliare: in questo caso, è ideale una automazione per uso residenziale in grado di movimentare cancelli fino a 500 o 800 kg.
  • Uso frequente in ambiente condominiale: in caso di utilizzo intensivo esistono automatismi in grado di movimentare serramenti fino a 1200 kg anche in bassa tensione.
  • Uso intensivo per serramenti di grandi dimensioni: per cancelli scorrevoli di medie e grandi dimensioni e contesti multi-utenza, è possibile scegliere automazioni progettate per serramenti da 12q, 18q, 20q, 25q e fino a 40 q. , sia monofase che trifase.

 

Quando scegli un automazione, ricordati di verificare che il sistema rispetti le normative vigenti EN 12454/12453 (meglio se il cancello ha anche già la targhetta CE) e dove è possibile scegli un automazione in bassa tensione che utilizzi la tecnologia ad Encoder (per un maggior controllo della forza di spinta) e che ti permetterà anche di utilizzare come optional la batteria per i casi di black out.

Vista la vasta scelta di motorizzazioni per automatizzare un cancello scorrevole, Tau ti consiglia di rivolgerti sempre ad un installatore professionista il quale, dopo un breve sopralluogo sul posto, saprà consigliarti al meglio.
E’ buona norma inoltre fare un controllo periodico dell’automazione ogni 6 o 12 mesi, a seconda dell’utilizzo, da parte di un tecnico specializzato.